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Magellano81

"The Citadel" I firmly believe it is the top attraction of the city and as far as I know I think it was also included in the waiting list for the screening of the UNESCO world heritage.Recently opened to the public and dismissed on 2005 it was for decades a military zone active and absolutely off limits and no-fly zone, but now abandoned and open to everyone willing to visit it.Built more than two centuries ago, here is the evidence of the passage of Napoleon and his French troops, but also for the WWI and WWII outpost, in short, is a historically valuable place. You can access the inside every day, but if you want to visit it deeper I think it can only possible on Sunday when volunteers organize free tour inside the Citadel with relevant and comprehensive explanations and historical background.The guided tour takes about 90 minutes, visiting most of the outside, the underground and the areas that it has been built during Napoleon's invasion, still everything is as it was at the time. Some exhibits of WWII are still tangible, including in some places bullets signs on the walls. But this place needs a rapid intervention of reclamation and restoration, otherwise the risk of losing this beautiful site is very high.Also within it there is a big park where occasional performances are held, concerts and many other activities, there is a small museum of firefighters, a very interesting museum of electricity and many other interesting things.

JaynEmm

We stopped in Alessandria for the first time as we'd driven past and seen the advertised star shaped Cittadella many times whilst passing on the motorway. We were the only visitors and were able to wander around the outside of the buildings at leisure. This was in the morning and the only guided tours were held after four in the afternoon. The area covered by the barracks was vast and the buildings were in various stages of decay. Some were in the process of restoration but it was obvious that not much money had been spent on this. There were plaques giving a glimpse of the importance of the citadella during the first and second world wars. It would be a very interesting visit for a military historian. There was a childrens playground and lots of space/parking. Some attempt had been made to create a nature trail.

Alberto2213

Ho partecipato con mia figlia di 7 anni alla visita serale alla cittadella organizzata dal FAI e dalla Associazione Aleramica e ci è piaciuta tantissimo.A parte un po' di disorganizzazione iniziale dovuta al fatto che i partecipanti erano molto più numerosi del previsto, tutto si è svolto nel migliore dei modi ed i bambini si sono divertiti molto, grazie alle messe in scena dei vari attori, uno su tutti il simpatico "Boldrino".Simpatica l'idea di realizzare delle piccole lanterne con i barattoli di vetro per illuminare il percorso.Molto gradevole e consigliato.

annamom57

Siamo stati in occasione delle giornate Fai, accompagnati da un commentatore d'eccezione, l'attore alessandrino Massimo Poggio. E' un luogo bellissimo e suggestivo, anche se purtroppo in stato di semi abbandono, speriamo che si riescano a trovare fondi per il restauro. Il complesso è veramente enorme e meriterebbe di essere meglio sfruttato e conosciuto.

emibenr

Y aller sans attente particulière. Un lieu qui semble abandonné. Mis à part se promener avec notre chien, nous n'y avons vu aucun intérêt. Le bâtiment est en ruine (vitres cassés, façade délabrée...). L'impression que le temps s'est arrêté... Cela ne vaut vraiment pas le détour.

397lilias

Una cittadella militare molto interessante. Il posto storico pero' pure molto bello da fare una passeggiata! Sicuramente da visitare!

peppeal

Bella dove respirare aria pulita e dove fare giocare i tuoi bambini in tutta serenità ,dovrebbe essere usato di più dal comune

icab01

È una tappa obbligatoria.Ogni pomeriggio partono le visite guidate da parte di personale della Fai (al quale si può lasciare un'offerta) ma vi consiglio di telefonare prima per la conferma dell’orario dei tour. Sarà un viaggio indietro nel tempo!Costruita dai Savoia verso il 1700 come nuova frontiera del loro regno, fu progettata sulla copia di quella di Torino ma con netti miglioramenti per evitarne difetti riscontrati a Torino durante gli assedi.Costruita con un quartiere di Alessandria posto all’interno e a ridosso del fiume Tanaro, fu modificata con il passare degli anni fino a divenire una vera caserma (durante il periodo dei Savoia la strada che univa Asti ad Alessandria passava internamente alla fortezza e questa pericolosa abitudine fu modificata dai francesi).Passò dal controllo dei Savoia agli Austriaci, ai Francesi e ancora al Regno di Italia.Da qui Guglielmo Ansaldi sventolò nel 1821 la prima bandiera tricolore.Vedrete la tecnica e precisione degli architetti dei Savoia, i lavori di rinforzo apportati dall’esercito napoleonico durante la sua presenza, gli enormi bastioni che dall’interno sembrano ancora più immensi, le piccionaie costruite per i volatili che fino all’ultimo furono utilizzati per inviare i messaggi durante la guerra.I sotterranei che ultimamente sono stati utilizzati per le riprese del film Violetta (la Signora delle Camelie dal romanzo di Dumas.L’orologio a doppia numerazione alla francese (in Italia fino al 1700 le ore 24 corrispondevano al tramonto che naturalmente variava con il variare delle stagioni, ecco perché esiste il famoso detto “il cappello sulle ventitré” ……).Osserverete le tracce lasciate dalla recente alluvione e soprattutto l’invasione di Ailanto, una pianta infestate che attecchisce su tetti e mura distruggendo lentamente quest’opera stupenda.Soprattutto vedrete lo stato di abbandono che ci auguriamo possa perdurare ancora poco poiché questo è un luogo di storia: della nostra storia e deve essere assolutamente conservato.

Z1267ELmarcom

Bel posto da passeggio molto ampio e con gran prato verde. Presente anche piccolo parchetto giochi per bambini.

Ale_Balo

Il mio fidanzato mi ha accompagnato li per una passeggiata e sono rimasta davvero a bocca aperta. Non mi aspettavo che al di là di quel ponte ci fosse un luogo del genere del quale non conoscevo l'esistenza.Non sono di Alessandria, ma sembra davvero assurdo che un posto del genere sia così poco considerato. Un patrimonio così andrebbe sicuramente rivalutato (anche se mi rendo conto che ci sarebbero da sostenere dei costi che in Italia non ci possiamo o vogliamo permettere!)... Non capisco perchè non diventi una meta anche per le gite scolastiche e perchè non venga pubblicizzata al di fuori della città.Ringrazio di cuore tutti i volontari che con passione portano avanti questo gioiello e cercano di farlo scoprire ai pochi fortunati che lo conoscono!Bellissime e interessanti le visite guidate organizzate dal FAI e quelle nel museo dei cimeli di guerra.

la cittadella di alessandria

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